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"Un Magnificat ricco di emozioni"

VERSIONE ORIGINALE ED INTEGRALE
dell'articolo di Paolo Panni

BUSSETO - Straordinario successo per Beppe Cantarelli ed il suo recital del "Magnificat" andato in scena, per la prima volta in Italia, in occasione della festa dell'Immacolata nella storica chiesa del complesso monastico di Santa Maria degli Angeli in Busseto. Gremitissimo il sacro edificio in occasione di questa "prima" che Beppe Cantarelli, bussetano d'america (da oltre vent'anni vive a Los Angeles ma ha sempre mantenuto col suo luogo di nascita un rapporto speciale), ha voluto portare nella cittą che lo ha visto nascere, in una terra di grandi musicisti fra i quali, ormai, anche lui ha già iscritto a pieno titolo il proprio nome. Fra i tanti presenti anche numerose ed illustri personalità come monsignor Romeo Panciroli, nunzio apostolico a Teheran e la cantante Orietta Berti (entrambi sono da tempo amici di Cantarelli); il vescovo di Fidenza monsignor Maurizio Galli; il sindaco Luca Laurini; il parroco monsignor Stefano Bolzoni; e poi ancora il viceparroco don Tarcisio Bolzoni; il rettore del complesso monastico di Santa Maria degli Angeli padre Manuel Vazquez; il rettore del Seminario diocesano monsignor Piergiacomo Bolzoni; il parroco di Frescarolo e Spigarolo don Albino Buzzetti; una delegazione dei Padri Domenicani di Fontanellato; presidenti e rappresentanti di tante associazioni ed istituzioni della zona. Dopo l'introduzione iniziale del rettore padre Manuel Vazquez, il concerto è entrato nel vivo con Cantarelli che ha proposto, uno dopo l'altro, accompagnato dalla sua "fedele" ed immancabile chitarra: "Magnificat", "Save me" (Salvami), "Tu che parli con gli angeli", "There's a time" (Verrà il tempo), "Benedizione", "Show me the way" e "Ave Maria, mai più la guerra". Un'ora di grande musica per una serata di profonda meditazione e preghiera, suggellata da un lungo e scrosciante applauso che le centinaia di persone che gremivano il sacro edificio hanno voluto attribuire ad un Cantarelli semplicemente superlativo. La stessa serata, ricca di emozioni, si è poi conclusa con il "Padre nostro" dello stesso Cantarelli e la benedizione finale impartita dal vescovo monsignor Galli. Alla fine il celebre musicista italo - americano ha ricevuto lo speciale abbraccio della gente firmando decine di autografi e posando per numerose fotografie. E questo non è stato che il primo di una serie di recital previsti per i prossimi giorni. Sabato 13 dicembre, alle 21, Cantarelli sarà a Chiaravalle della Colomba (Piacenza), nell'Abbazia Cistercense, dove proporrà il recital di Natale "Mentre il silenzio"; il 18 sarà nella chiesa di Ponte dell'Olio (Piacenza) con "Anche Dio piangerà" (tratto dal suo ultimo brano realizzato ispirandosi ad una poesia di Davide Maria Turoldo); il 20 nella chiesa di San Pietro al Po a Cremona presenterą ancora il "Mangificat" mentre il 23 tornerà nella nostra provincia, a Fidenza, dove nel teatro Magnani (alle 21) sarà la volta del recital "Anche Dio piangerà". Infine, il 29 dicembre, nel Santuario della Madonna del Divino Amore in Roma, Beppe Cantarelli sarą ancora impegnato nel recital del "Magnifcat".
Dalla "Gazzetta di Parma"
a cura di Paolo Panni
13 Dicembre 2003
Tutti i diritti sono riservati
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