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"Cantarelli e il silenzio celestiale.
Un suggestivo concerto all'origine della musica"

GRAGNANO - Un'atmosfera meravigliosa ed un alone fortemente celestiale. Queste le sensazioni evocate dall'ascolto, la visione e la meditazione del film-opera in rappresentazione concertistica Mentre il silenzio, composto, eseguito e diretto da Beppe Cantarelli. L'unica tappa in territorio piacentino del tour del musicista bussetano è andata in scena domenica sera, nella magnifica chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, in quel di Gragnano. Si preannunciava un pienone per un artista di simile fama e spessore musicale e cosė è stato; trovare una sola sedia vuota o un misero posto libero tra le numerose panche non era facile. L'opera, come dicono le parole del titolo, è dedicata al silenzio, segreto primordiale della musica. Una musica che lo rompe positivamente con sequenze ritmiche, melodiche ed armoniche fatte da suoni e note. Secondo l'opera di Cantarelli, quando le sequenze sono vere e belle, riporterebbero l'ascoltatore proprio dove la musica nasce, nel silenzio pių profondo. Offendere il silenzio, con la distrazione che ne deriva, porta al travolgirnento del grido del prossimo, secondo il pensiero del musiciosta. Così, ogni invocazione di aiuto da parte dei deboli sarebbe celata sempre più dal frenetico rumore del mondo quotidiano. Scenografia, coreografia e costume di Mentre 11 silenzio sono volutamente inesistenti; l'idea è quella di coinvolgere gli spettatori con le parole dei testi e con il loro significato, alla stregua di un lettore che si lascia trasportare dalle parole di un libro. La diversità tra una comune lirica e la rappresentazione di do menica sera targata Cantarelli è data dalle tante interruzioni delle musiche; tra un intermezzo e l'altro, i lettori don Angelo Busi, Benedetta Brugia e Alice Vecchietti hanno letto e recitato parti scritte dallo stesso don Busi ispirate al mistero della natività. La rappresentazione concertistica vede la partecipazione del Gruppo vocale quadrifonico Stradivarius, del violoncellista Luciano Girardengo, di Tollak Ollestad e della sua armonica a bocca, del vocalist R&B Aly e di Giuseppe Curti con il didgeridoo. Il risultato finale dello spettacolo-musical è costituito da note sublimi che colpiscono i timpani degli ascoltatori per poi giungere nel profondo delle loro anime. L'esito assolutamente favorevole della serata, lo si deve in parte alla Pro-loco gragnanese,presieduta da Camillo Schiavi. L'ente si egrave; accollata l'intera spesa dell'ingaggio di Cantarelli, permettendo l'ingresso gratuito in chiesa. Il parroco di Gragnano, don Claudio Carbeni, ha parole di elogio per l'evento, affermando che "è uno stacco dalla frenesia moderna attraverso una musica che arriva al cuore, condita da un'atmosfera unica che aiuta la meditazione spirituale". "L'opera è ispirata dai canti natalizi di padre David Maria Turoldo dell'ordine mendicante reli gioso dei Servi di Maria - dice Don Claudio - che li compose nel suo eremo vicino a Bergamo". Mentre il silenzio si può vedere come un grande passo in preparazione al Natale, mossa ideale per non lasciare che l'immenso valore della festa sia sommerso dal chiasso del mondo.
Dalla "Libertà"
18 Dicembre
A cura di Riccardo Delfanti
Pagina dello Spetttacolo
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