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"Addio musica leggera.
Cantarelli da Pontedellolio: ora cambio genere"

A volte è sorprendentemente facile raggiungere le "star" internazionali. Per esempio Beppe Cantarelli, che, ha più l'aria del vecchio amico che non il musicista di Quincy Jones e Aretha Franklin. Cantarelli si è ritrovato a Pontedellolio, dopo aver fatto una fugace apparizione domenica scorsa, per una serata di "meditazione e preghiera" sulle note del recital del Magnificat (in versione voce e chitarra acustica) per potenziare, con la forza della musica e della poesia, un autentico momento spirituale. Avvicinato dopo il concerto il musicista di origini alsenesi ha parlato dei futuri progetti.
Dal pop alla musica "impegnata"?
"Posso dire di aver praticamente abbandonato il filone della musica leggera. Con questo non voglio dire che la mia musica sia, o voglia essere, più impegnata, ma senz'altro negli ultimi anni mi sono concentrato sempre più nel comporre musica che ha forse più "spessore", sia nei contenuti lirici che nelle composizioni musicali".
Cosa intendi per "spessore"?
"La capacità e anche il dovere della musica di essere "educativa", cioè capace di svelare un po' di verità. Solo così fare musica non è un "fare" vano. Sicuramente per me la musica non è prodotto commerciale: allora non è più musica, ma solo una "scusa" per dell'altro".
Una scelta che ha comportato conseguenze, vero?
"Sapere che la tua musica forse non vende (o non ha ancora venduto) milioni di dischi ma che tocca il cuore di tutti coloro che la ascoltano quando la eseguo dal vivo, come ad esempio qui nella chiesa di San Giacomo a Pontedellolio, per me è una fonte di "ispirazione", anche se lascia il mio commercialista a bocca aperta; alla fine quel che conta è pur sempre la qualità e spero tanto non la quantità, anche se sono sicuro che, specialmente in virtù della mia esperienza in 30 anni di carriera, quando vedi le reazioni del pubblico come sto vedendo negli ultimi anni con questa mia musica "che non vende", prima o poi arriveranno anche i cosiddetti benefici economici ...e il mio commercialista comincerà a sorridere di nuovo".
I tuoi prossimi progetti?
"A parte concerti con il Millennium Choir e recital vari, sto finendo di preparare un album di musica "classical crossover" come tenore intitolato Renaissance Man. Inoltre sto preparandomi a fare uscire un album intitolato Magic Quest che ho registrato dal vivo con un trio: io alla chitarra acustica, voce e fischio, Tollak Ollestad all'armonica e Rene Camacho, un contrabbassista che ha collaborato con grandi del jazz quali Dizzie Gillespie. E' un album di pezzi classici americani degli anni '20, '30 e '40 che comprende anche alcune composizioni mie in quello stile. Infine sto preparando due Dvd e rispettivi Cd, l'uno con i concerti dal vivo con il Millennium Choir e l'orchestra, e riatro con i miei recital".
Dalla "Libertà"
Pagina degli Spettacoli
a cura di Giorgia Gazzola
Musicologa, critica musicale, insegnante & soprano
10 Ottobre 2003
Tutti i diritti sono riservati
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