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"Music that comes from the Soul for the Madonna of the Castle"

RIVERGARO - "La musica quando è musica che viene dall'anima può regalarci un frammento di cielo". Una musica interiore che si libera dal profondo, quella di Beppe Cantarelli, "cantata con il cuore". Con il concerto di mercoledì sera sono entrati nel vivo i festeggiamenti in onore della Madonna del Castello di Rivergaro. La chiesetta del Santuario della Madonna delle Grazie non è riuscita a contenere tutte le persone giunte per assistere all'evento che si sono così riversate anche sul sagrato della chiesa. L'ascolto e il silenzio, esplicitamente richiesti da Cantarelli, hanno accompagnato tutta l'esecuzione del conto del Magnificat, musiche e liriche che, assieme al Millennium Choir, il musicista bussetano ha portato in tutto il mondo. L'altra sera ad accompagnare il maestro c'erano anche Luciano Girardengo, al violoncello e il nuovo gruppo vocale, "The Stradivarius", un ensemble di 25 solisti di Cremona, Piacenza e Pìncara di Rovigo. A completare lo spettacolo in cui le musiche lasciavano spazio ai testi, le voci di don Angelo Busi (narratore), Sara Ruoti (Maria), Antonella Severi (la Voce dell'Anima) e le danze e coreografie di Jennifer e Deborah Cavanna. Momenti di rara intensità, in cui la musica si è fatta preghiera, è diventata la voce di Maria che "magnifica il Signore", si è sprigionata con la sua forza, si è diffusa con la sua leggerezza: ha regalato "un frammento di cielo". Musica sacra unita a quelli che Cantarelli definisce "Inspirational", i suoi testi e le sue musiche prodotte dall'ispirazione, emerse dall'anima come "Tu che parli con gli angeli" o la melodiosa "We'll always be free".Ma dopo questo momento di preghiera e meditazione in musica, non si fermano i festeggiamenti in onore della Madonna del Castello. Quest'anno l'annuale ricorrenza si accompagna anche all'ottantesimo anniversario della presenza dei padri scalabriniani nel santuario che ha visto susseguirsi diciotto rettori, fra cui l'ultimo, padre Achille Taborelli. Sabato ci saranno messe alle ore 9.30 e alle ore 18, quest'ultima, nella chiesa parrocchiale, celebrata dal parroco don Angelo Cordani. In serata poi, alle 21 partirà dalla parrocchia di Sant'Agata la tradizionale processione con fiaccolata in cui la statua della Madonna raggiungerà il santuario, accompagnata dai fedeli e dalla banda Vignola di Agazzano. A presiedere il rito sarà monsignor Velasio De Paolis, segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Domenica poi, il giorno della solenne festività in onore della Madonna, sarà sempre monsignor De Paolis a celebrare la messa delle ore 10 con la presenza della Corale rivergarese diretta dal maestro Segalini. La messadelle ore 18 invece sarà presieduta da don Claudio Carboni, vicario episcopale della bassa e media Valtrebbìa e Valluretta con l'animazione del coro di Pieve Dugliara diretto dal maestro Tacchinardi. Sempre domenica dalle 15 alle 17.30 si svolgerà al santuario la consueta benedizione dei bambini.
Dalla "Libertà"
7 Settembre 2007
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