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"Cantarelli: Grazie Fidenza"

Più di duemila persone in Piazza Duomo, sabato notte a Fidenza, hanno assistito alla prima dello spettacolo "Suoni e Luci sulla facciata della Cattedrale", ideato dal gruppo locale "Mondo Giovani 2000" (regia del seminarista Emanuele Ferro) in collaborazione con lo staff di "Fidenza Cultura" e realizzato dalla Diocesi insieme ad assessorato alla cultura del Comune, Centro Don Bosco e Provincia di Parma. E' stato il compositore bussetano Beppe Cantarelli (autore delle musiche di "Suoni e Luci" ad inaugurare la serata, esibendosi in un assolo sul sagrato della chiesa, sotto il protiro aggettante. Cantarelli, molto appaludito, ha presentato in anteprima mondiale la canzone "We Are The Seeds Of Tomorrow"(Noi si siamo i semi di domani), un moderno "Padre nostro" dalle venature melodiche pop-blues, scritto per Aretha Franklin, che ha suscitato commozione in molte persone. Giochi di luce al laser, una pioggia di colori a raggiera, suggestioni, coreografiche, simulazioni in "surround", dialoghi densi di significato, musiche gravide di misticismo tra sinfonismo classico, pop melodico e spiritualità gospel, fumogeni irradiati dal basso hanno contribuito ad impreziosire il volto romanico della Cattedrale in un crescendo di effetti speciali, fino a spalancare la porta centrale del Duomo, rievocando la solenne apertura giubilare della Porta Santa da parte del Papa. "Sia sempre un bimbo dal cuore fanciullo al centro del mondo...", recitava la voce fuori campo di Emanuele Ferro, mentre dai leoni stilofori al rosone centrale, dai telamoni alla mandorla di Cristo Re, giochi di luce e geometrie simboliche (triangoli per la trinità e cerchi per l'uno plotiniano) rievocano la storia di Donnino, martire cristino. A lato, su un maxi schermo scorrevano immagini d'arte religiosa fino all'antelamica Madonna col bambino, colta in tutta la sua innatica dolcezza. Al termine della perfomance, che è stata replicata due volte consecutive nella stessa sera, il vescovo Maurizio Galli, a microfoni aperti, ha ringraziato tutti i presenti e l'artista Cantarelli dicendo: "La musica è un dono per la valorizzazione di ciò che è "bello e buono". Questo spettacolo è stato un modo attraverso il quale ci siamo riappropriati interiormente del nostro partimonio religioso, artistico e spirituale". Cantarelli ha, infine, concluso: "Sono commosso. Ringrazio la citta di Fidenza per la partecipazione e tutti coloro che hanno reso possibile questa serata. Abbiamo condiviso qualcosa di importante, stanotte, tutti insieme". Cantarelli, bussetano residente negli Stati Uniti artista da 20 milioni di copie vendute con l'hit "I Still Believe" interpretato da Mariah Carey e in Italia 500 mila copie con l'album "Attila" di Mina, ormai letteralmente "adottato" da Borgo San Donnino. Ha deciso di scegliere proprio Fidenza per esibirsi, prossimamente in un concerto al Teatro Magnani.
Da "Gazzetta di Parma"
a cura di Francesca Maffini
26 Luglio 2000
Tutti i diritti sono riservati
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