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"A Cremona concerto di Beppe Cantarelli in memoria di Monsignor Galli"

Si è svolto domenica 21 Febbraio l'incontro proposto dall'Azione Cattolica di Cremona, nella chiesa di San Siro e San Sepolcro, per ricordare i tre sacerdoti del Concilio: Don Giuseppe Boroni Grazioli, Don Emilio Mondini e il Vescono Mons. Maurizio Galli.
Era organizzato da gruppo "Cercate cose grandi"(laboratorio di dialoghi interculturali) che si è costituito nel giugno 2009, ed un anno dalla scomparsa del presule.
Esso prende il nome da una frase invito che spesso Mons. Galli rivolgeva ai giovani alla ricerca di un progetto di vita e agli adulti impegnati in ambito educativo,socio-culturale e politico. Nel ricordo della sua figura, della sua testimonianza di fedeltà ecclesiale e di cordiali condivisione umana, il gruppo intende offrire "luoghi" di visibilità a studi, approfondimenti ed esperienze che raccontino i valori e la storia di una cominunità degli uomini che l'hanno edificata e che la vivono.
Le testimonianze, i omenti di meditazione e di preghiera collettiva sono stati accompagnati e intervallati dai canti di Beppe Cantarelli. L'artista si è offerto gratuitamente in memoria del Vescovo Galli, riconoscente per gli insegnamenti ricevuti, non a parole ma da uno stile concreto di vita.
Don Maurizio (mi piace chiamarlo cosi perchè aveva confidato ad un bambino che amava essere prete più che vescovo) era di animo molto sensibile, anche se non esternava tanto i suoi sentimenti.
Forse avea capito che dietro le liriche di questo artista, dietro la sua musica coinvolgente e dietro la sua voce proposta come dono, lontana dai clamori delle TV e degli stai, c'era qualcosa che trascinava verso l'alto. Per questo lo seguiva con affetto fino a desiderare di essere presente ad una sua esibizione anche la sera del suo ultimo giorno di permanenza a Fidenza, dopo la messa d'addio... Ma ciò non è stato possibile.
La generosità di Beppe ha ripreso in suo onore quell'appuntamento mancato con l'esecuzione, per la prima volta per intero, della sua "Missa de Patre Nostrum Omnium", oratorio, a cui ha aggiunto due lirihe mariane molto care a Mon.Maurizio.
(In particolare "Tu Che Parli Con Gli Angeli" che aveva espresso il desiderio di ascoltare quando era ricoverato presso l'Ospedale delle Ancelle della Carità di Cremona).
Undici i brani proposti, con voce e chitarra acustica, seguiti in silenzio sui libretti stampati senza applausi: "Veni Sancte Spiritus", "Kyrie", "Hallelujah", "Benedizione", "Ave Maria Mai Più La Guerra", "Pater Noster", "Sancruts", "Tu Che Parli Con Gli Angeli", "Panis Angelicus", "Padre è Giunta L'Ora", "Magnificat". Oltre il "Pater Noster", fischiato con accompagnamento strumentale per introdurre i vari relatori, e utilizzato come ritornello. Forse tributo più gradito dal Vescovo Galli non poteva fare: raccolto e intimo momento di preghiera e di musica, esaltato dalla sua voce intensa e modulata, capace di forti variazioni di timbro e di altezze.
Voce che emoziona nel profondo chi sa ascoltare e si fa colore significante per lo spirito come in una tela di Caravaggio.
Gli organizzatori hanno dimostrato profonda gratuitudine all'autore per essere entrato con delicatezza nell'intezione dell'incontro.
E i presenti, alla fine, lo hanno applaudito a lungo.
Le offerte raccolte saranno devolute alla Casa Famiglia "S. Omobono" e all'Associazione Cremonese per la Cura del Solore.
Da "Il Risveglio"
a cura di Mirella Capretti
Marzo 2008
Tutti i diritti riservati
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