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"Recital del Magnificat di Cantarelli a Zibello"

Maggio è davvero un mese della Madonna per Beppe Cantarelli, il compositore e cantante parmense noto per essersi esibito davanti al Papa nel 1999 e 2000, per aver suonato la chitarra nell'ultimo concerto di Mina (1978), poi con Quincy Jones, e per aver scritto hit mondiali quali Another night per Aretha Franklin e I still believe per Mariah Carey. Cantarelli, che da oltre vent'anni vive a Los Angeles, è tornato nella sua Busseto per preparare un tour di concerti a sfondo religioso, in partenza sabato 15 maggio alle ore 21 dalla chiesa Ss. Gervasio e Protasio a Zibello con il Recital del Magnificat, composto dallo stesso Beppe per tenore e chitarra acustica, e da lui eseguito con la corale "Muzio" di Zibello (parte integrante delMillennium Choir) diretta da Valentino Colombari. Il Recital del Magnificat verrà ripetuto sabato 22 in Santa Lucia a Cremona (ore 21), venerdì 28 in San Paolo a Fidenza (ore 20,45), sabato 29 nel santuario di Fontanellato (ore 21) e domenica 30 nel santuario di Caravaggio (Bergamo, ore 21), mentre domenica 23 Cantarelli canterà e suonerà alla messa in San Pietro al Po di Cremona e lunedì 31 porterà il concerto Fammi cantare con gli angeli a Ponte dell'Olio (Piacenza, ore 21) insieme a un'orchestra d'archi e al Millennium Choir (coristi parmensi, lombardi, piemontesi e toscani diretti da Giovanna Gattuso), duettando pure con alcuni ospiti. Ma perchè si esibisce con un repertorio religioso nelle chiese e mette da parte la sua prolifica vena pop, rock e blues? "E' una decisione prettamente artistica - ci ha risposto Cantarelli - dovuta al fatto che la mia creatività come compositore sembra essersi naturalmente incanalata in una direzione che a volte è 'sacra', rifacendosi a momenti della Bibbia, e a volte è semplicemente 'inspirational'. Credo nell'amore tra gli uomini e nell'amore assoluto per Dio".E' accaduto qualcosa che le ha fatto prendere questa direzione? "Se si vuole azzardare che io abbia visto la luce sulla strada di Damasco... in tutta confidenza non so nemmeno dove Damasco sia. L'unica rotta che ho calpestato per oltre vent'anni è Busseto-Los Angeles; e di luci ne ho viste tante, comprese quelle a volte molto flebili di star del firmamento pop che purtroppo sono destinate a non restare".Lei appartiene a qualche setta od ordine religioso? "L'unica 'setta' a cui sento di appartenere da sempre è una setta occulta operante nella bassapadana da secoli, conosciuta anche come la 'setta del culatello'". Per aggiornamenti sui concerti, www.beppecantarelli.com.
Dalla "Gazzetta di Parma"
Pagina degli Spettacoli
a cura di Fabrizio Marcheselli
11 Maggio 2004
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