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"Un Natale da ricordare.
Suggestive cerimonie e grande musica nelle chiese gremite"

ZIBELLO - Nelle comunità cristiane di Zibello e di Santa Croce di Polesine, entrambe rette dal parroco don Gianni Regolani, è stata solennemente celebrata la festività della Sacra Famiglia. Per l'occasione, rispondendo nel migliore dei modi all'appello lanciato da don Regolani, numerose persone tra cui intere famiglie hanno letteralmente gremito le chiese dei due centri rivieraschi per partecipare alle funzioni, ricordando non solo i loro anniversari di matrimonio ma rinsaldando anche, ulteriormente, il loro legame familiare. A Zibello, inoltre, un bambino ha ricevuto in questa particolare occasione il sacramento del battesimo. Le due cerimonie religiose quest'anno sono state rese ancora più suggestive dalla presenza di un illustre ospite: il musicista e tenore italo-americano Beppe Cantarelli. Con la sua inseparabile chitarra, Cantarelli ha animato le celebrazioni eucaristiche proponendo alcuni dei brani più famosi del suo vasto repertorio:' "Magnificat", "Benedizione", "Panis Angelicus" e "Ascolta l'Anima", oltre all'ultimo nato della sua straordinaria produzione: vale a dire "Anche Dio Piangerà", presentato in prima assoluta nei giorni precedenti in provincia di Piacenza. Un brano, quest'ultimo, realizzato ispirandosi ad una poesia di Davide Maria Turoldo. "Il messaggio di questa canzone - ha spiegato lo stesso Cantarelli - è un inno alla vita, alla vita che nasce ogni giorno nel cuore dell'uomo che si sveglia al suono dolce della poesia, del pensiero, della verità, dell'amore". "Anche se possono sembrare parole troppo grandi per un semplice compositore della Bassa residente nella lontana California - ha poi proseguito - questa composizione e queste liriche sono dedicate all'umanità. E se solo riescono a toccare il cuore di pochi uomini come hanno toccato e toccano il mio ogni volta che le canto e le eseguo, mi sento completamente appagato". Sia a Santa Croce che a Zibello Cantarelli ha ricevuto scroscianti applausi da parte delle tante persone presenti, giovani e meno giovani, oltre all'elogio di don Gianni Regolani che ha parlato di: "bella testimonianza da parte di Beppe. Non bisogna vergognarsi di pregare anche se a volte purtroppo sembra esserci questo rischio. Sarebbe bello che molti altri artisti famosi seguissero il suo esempio portando le loro attività anche all'interno delle chiese". Beppe Catarelli, che ha offerto ai fedeli di Santa Croce di Polesine e di Zibello uno straordinario momento di intensa meditazione in musica, sarà nuovamente a Zibello sabato 10 gennaio quando, alle 21, in chiesa parrocchiale presenterà il recital del Magnificat già andato in scena nei giorni scorsi a Busseto, nella chiesa di San Pietro al Po a Roma, nel Santuario del Divino Amore a Roma ed a Caravaggio. A Zibello sarà affiancato fra l'altro dalla corale comunale "E. Muzio" diretta dal maestro Valentino Colombari. Per ulteriori informazioni è sempre attivo il sito www.beppecantarelli.com.
Dalla "Gazzetta di Parma"
a cura di Paolo Panni
2 Gennaio 2004
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