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"Che Magnificat tra le navate
Cantarelli e soci in S.Maria di Campagna: emozionante"

PIACENZA - II pathos collettivo ha reso suggestiva ed emozionante l'atmosfera creata da musicisti, coristi e da Beppe Cantarelli durante il Concerto del Magnificat, organizzato in collaborazione con l'Associazione Bambino Cardiopatico di Piacenza in Santa Maria di Campagna. In molti hanno colto l'occasione di ascoltare i brani musicali composti ed eseguiti da Cantarelli in una cornice, quella della basilica, che ne ha esaltato l'intensità ed i riferimenti evangelici. Spesso introdotti dai commenti e dai ricordi dell'artista bussetano, le musiche sono state proposte ad una platea che ha applaudito l'armonia delle composizioni e le melodie polifoniche vibranti ed emozionanti. Al Sanctus, dove le voci del coro si sono unite in un'esplosione altisonante, è seguito il brano Tu che parli con gli angeli, nel quale Beppe Cantarelli ha ricreato con i suoi vocalizzi ed il nudo suono della chitarra, un clima intimo ed in alcuni frangenti sussurrato. Nel Veni sancte spiritus, l'artista ha riproposto l'ardore corale e raccontato al pubblico i propri ricordi d'infanzia che "in questo brano rivivono". Ascoltato e cantato per la prima volta da bambino, nel corso di una celebrazione in una chiesa romana, durante il periodo del Concilio Vaticano II° "mi è sempre rimasto impresso nella memoria questo ricordo che ho rivisitato, per condividerlo con altre persone". Anche nell'Ave Maria, mai più la guerra il compositore ha ripreso le parole che Giovanni Paolo II pronunciò al momento dell'attcrraggio in Kosovo, al termine della guerra, durante il suo viaggio di pace. Al duetto, che ha visto un'ispirata Paola Carra cantare insieme a Cantarelli, è seguito Padre, è giunta l'ora,- il cui testo "è ispirato ad alcuni passaggi del Vangelo. Il Kyrie è stata forse l'interpretazione più premiata dal pubblico, che al termine dell'esecuzione ha applaudito entusiasta. Nel Sei tu... sei solo tu Maurizio Sesenna ha interpretato un testo con l'accompagnamento del grande armonicista americano Tollak 0llestad, il quale si è riproposto nel brano successivo, You will be the one (Sarai solo tu). Toccanti i brani Ecco un'Aurora e Mentre il silenzio, ovvero "i primi brani polifonici - ha spiegato Cantarelli - che ho composto nel 1993". Il concerto si è concluso con le note del Magnificat, che ha entusiasmato-ancora una volta il pubblico. Applauditi, quindi, Patrizia Tombolato, Angelo Rubini e Stefano Ghisoni, direttori del Coro e dell'Orchestra che hanno accompagnato, oltre ai musicisti e a Beppe Cantarelli. Il ricavato dell'iniziativa, patrocinata da Comune e Provincia, assieme alla Regione, e a cui hanno contribuito numerosi sponsor, sarà devoluto all'associazione Abc.
Dalla "Libertà"
27 Maggio 2008
A cura di Chiara Cecutta
Pagina dello Spetttacolo
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