"Il Magnificat di Beppe Cantarelli per la Vergine.
Chiesa di Croce gremita: emozioni e spirtualità"
CASTELVETRO - Un concerto intenso denso di spiritualità: il 'Recital del Magnificat' di Beppe Cantarelli ieri sera ha incantato e commosso la folla stipata nella Chiesa di Croce Santo Spirito. L'esibizione, dedicata alla Vergine del Po ospitata nella parocchiale sino a Ferragosto, ha strappato applausi carichi di emozione. La rassegna di appuntamenti musicali sta riscuotendo un enorme successo: mercoledì la performance di Lucio Papa e il suo quintetto aveva richiamato un folto pubblico. E domani il programma prevede l'appuntamento 'I nostri padri pregavano e cantavano così'. "Magnificat anima mea dominum": attacca la voce, poderosa e poetica, di Cantarelli. Le lievi trame polifoniche del 'Little Angel's Department' (parte del 'Millennium Choir') galleggiano su un vaporoso arpeggio di chitarra acustica, mentre le mani di Paola Devoti accarezzano con gesto elegante le corde dell'arpa. I vari brani che compongono il recital - che abbinano parti vocali in latino e in inglese - scivolano tra melodie introspettive e viscerali (intonate da Cantarelli e dal soprano Giovanna Gattuso) e fraseggi strumentali raffinati. Un volo di note morbido e armonioso. Tra il pubblico, le autorità politiche (guidate dal sindaco Francesco Marcotti) e i rappresentanti delle realtà associative locali (la serata è stata scelta come festa delle associazioni). In prima fila, a fianco del parroco don Giuseppe Panini, anche il vescovo della diocesi di Fidenza monsignor Maurizio Galli. Proprio don Panini, prima della presentazione dell'assessore Donato Agosti, ha introdotto il concerto con parole comprensibilmente emozionate: "Questo è innanzitutto un momento di meditazione. Siamo qui per pregare: perchè la musica è preghiera, e la preghiera è musica!"
From "La Provincia"
by Riccardo Maruti
August 12, 2005
All rigths reserverd
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August 12, 2005
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