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"Dalla musica leggera alle note del Magnificat"

BUSSETO - Bussetana è la firma della canzone I Still Believe di Mariah Carey presentata come singolo al Festival di San Remo ed ora anche in video. L'autore della musica è Beppe Cantarelli, il musicista che dopo aver composto alcuni de più grandi successi di Mina (Attila, l'album più venduto in tutta la carriera della "Tigre di Cremona"), nel 1982, ha lasciato l'Italia e si è trasferito a Los Angeles a collaborare e a comporre per artisti del valore di Amii Stewart, Joe Cocker, Quincy Jones, Aretha Franklin, Brenda K.Starr, Leata Galloway, Tina Turner e Bonnie Tyler. L'album che raccoglie i maggiori successi della Carey, con alcuni inediti, tra cui la canzoni di Cantarelli composta nel 1989 per Brenda K.Starr ha già venduto più di 12 milioni di copie. E' quarto nell'hit parade americana e ottava in italia, un successo in tutto il mondo. "Le vendite stanno ancora salendo e dovremmo essere presto al numero uno in classifica generale", ha assicurato Cantarelli. In queste settimane, è tornato in Italia per preparare un altro grande progetto che questa volta lo impegna sul fronte della musica sacra. Un ambito in cui è stato introdotto dal vice parroco Don Tarcisio Bolzoni, suo primo maestro di musica, quando ancora bambino cantava nei Pueri Cantores della chiesa Collegiata di San Bartolomeo. Anche dopo il passaggio di Cantarelli negli States sono sempre rimasti in contatto ed i primi brani di musica sacra li ha scritti proprio per la Schola Cantorum della Collegiata. "Il passaggio dalla musica leggera alla musica sacra - ha raccontato Cantarelli - è iniziato quasi per hobby. Poi nel'93, Don Tarcisio mi ha chiesto di comporre un brano corale su un testo di David Maria Turoldo ed è nato "Mentre Il Silenzio"; qualche anno dopo è seguito il "Veni Sancte Spiritus". Ma ben più grandioso si presenta il nuovo progetto:"Mi è stato chiesto di scrivere un "Magnificat" per l'inaugurazione del nuovo santuario della Madonna del Divino Amore a Roma, che avrà luogo il prossimo 20 di giugno alla presenza di Giovanni Paolo II". Durante l'ultima guerra i romani si rivolsero alla Madonna del Divino Amore affinchè risparmiasse la città, facendo il voto solenne di rinnovare il santuario e di creare sul posto un opera di carità e di religione in suoi onore. I tedeschi se ne andarono senza abbandonarsi a stragi e distruzioni e Pio XII proclamò la Madonna del Divino Amore "salvatrice dell'Urbe". I lavori per la costruzione di un nuovo tempio sono cominciati nel 1958, e dopo diverse interruzioni, si sono conclusi in questi mesi. Il natale scorso Giovanni Paolo II ha annunciato che scioglierà i romani dal voto inaugurando la nuova chiesa. "Personalmente, se non me l'avessero chiesto - ha detto Cantarelli - non mi sarei permesso di scrivere la musica per un Magnificat. Ora che l'opera è conclusa, posso dirmi soddisfatto in quanto è piaciuta molto." Il Magnificat firmato Cantarelli è già stato registrato con un coro di Los Angeles, Millennium, formato da 135 coristi tra cui 40 elementi del Los Angeles Opera, 30 elementi del coro Gospel Pentecostal Community Choir e 22 elementi del Los Angeles Master Coral. Se il progetto, proposto per l'inaugurazione del santuario romano, come sembra, andrà in porto il musicista bussetano porterà da Los Angeles i coristi americani che canteranno insieme alla Schola Cantorum della Collegiata di Busseto e a trenta coristi del coro della città di Roma, vincitrice l'anno scorso del premio di miglior coro d'Italia. In tutto ci saranno 250 voci più un orchestra di 55 elementi e la partecipazione straordinaria del tenore bussetano Carlo Bergonzi come interprete della parte di solista. "Per la stessa manifestazione - ha proseguito Cantarelli - ho scritto anche un adagio per flauto, coro e orchestra, registrato da Roberto Fabbriciani che, dopo una brillante carriera in cui si segnalano importanti collaborazioni con Luigi Nono e Von Karajan, può essere considerato uno dei più grandi flautisti viventi". Un'iniziativa suggestiva e di grande livello che probabilmente sarà trasmessa anche in diretta televisiva con la Rai. Altra importanza sarà un concerto che avrà luogo in toscana il 27 agosto, in cui verranno interpretati tutti i brani composti da Beppe Cantarelli e a cui parteciperanno oltre a Silvia (che si era esibita tre anni fa in piazza a Busseto), Aida Cooper e il Il Banco Del Mutuo Soccorso, anche il maestro Carlo Bergonzi e il coro di Busseto. "Per quanto riguarda la musica leggera - ha concluso - è oggi come oggi, molto più difficile fare della musica seria. Con le multinazionali che dominano il mercato la musica più ascoltata viene consumata. E questo è un male perchè sono convinto che la musica ha un valore umano che va al di là del consumo. Il risultato è un livello musicale molto scadente, senza passione che, come si vede nel caso delle canzoni di San Remo, non riesce nemmeno più a vendere."
Da "Gazzetta di Parma"
a cura di Carlo Donati
2 Aprile 1999
Tutti i diritti sono riservati
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