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"Salta il concerto di Beppe Cantarelli dedicato alle vittime dell'11 settembre"

BUSSETO - E' improvvisamente saltato il grande concerto per la pace nel mondo che questa sera avrebbe visto impegnato il celebre musicista, compositore e arrangiatore e produttore bussetano Beppe Cantarelli alla direzione del "suo" Millennium Choir. La serata, dal titolo "Bridge of Sights - a concert for world peace" era in programma a Venezia, all'interno della favolosa Sala superiore della Scuola grande di San Rocco, abbellita da affreschi di Tintoretto, Tiepolo e Tiziano. Uno spettacolo che era inserito nell'ambito del "Festival internazionale di musica antica e barocca della città di Venezia ed era prodotto dalla compagnia "B and Bc Production" in collaborazione con le Nazioni Unite, la commissione per il Premio Nobel per la Pace e il sostegno del governo degli Stati Uniti d'America. Quando i numerosi cantori di Fidenza, Busseto e Zibello erano ormai pronti per aggregarsi a Venezia ai centocinquanta componenti del Millennium Choir è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia che l'evento era saltato e rinviato a data da destinarsi. Si svolgerà, con ogni probabilità, intorno alla metà del prossimo mese di ottobre. A spiegare i motivi dell'improvvisa decisione, anche per sfatare paure di eventuali attentati terroristici, è stato lo stesso Cantarelli che ha spiegato che il concerto è stato posticipato a causa dell'insorgere di problemi tecnici insormontabili, fra cui la sostituzione all'ultimo momento, da parte del Festival dell'orchestra che avrebbe dovuto eseguire due ore di musica mia. La produzione americana di questo evento - ha aggiunto - in accordo con i vari network televisivi coinvolti ha deciso di posticipare la registrazione fra alcune settimane, non appena ci saranno le disponibilità di tutti gli enti interessati". Sulla questione si è pronunciata anche la coprodruttrce Jodi Sisson, in questi giorni a Busseto, che ha spiegato che: "I nostri sponsor, gli artisti, la Scuola grande di San Rocco e le celebrità che sarebbero dovute intervenire, ma soprattutto le vittime della strage dell'11 settembre, meritano di essere onorate. L'arte che c'è in quella sala, unita alla musica di Beppe Cantarelli è il più bel messaggio di pace che può esistere".
Dalla "Gazzetta di Parma"
a cura di Paolo Panni
11 Settembre 2002
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