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"In mezzo a due milioni di persone"

Roma - Emozioni da pelle d'oca sabato sera nella capitale per la giornata mondiale della Gioventù, evento che ha radunato nella spianata di Tor Vergata una folla di proporzioni bibliche (circa due milioni di persone). A vivere in presa diretta lo straordinario crogiolo di sentimenti - mix di spirito e fede, corroborato da espressioni di serie e spettacoli - anche un gruppo di coristi cremonesi, chiamato da Beppe Cantarelli a far parte del Millennium Choir assieme a cantanti provenienti da mezza Italia e da Los Angeles, dove il compositore bussetano, che ha lavorato per Mina, vive da una ventina d'anni. Il plotone cremonese comprendeva Stefano Neva, Simona Sommi, Mauro Tansini, Katia Boselli, Maurizio Monfredini, Davide Bonfanti, Eliana Soldi, Massimo Fodri, Enrica Lavezzini e i fratelli Roberto, Gian Vittorio e Alessandra Ugoni. Mossa da ragioni di spirito, arte e curiosità anche Orietta Berti, grande amica di Cantarelli, arrivata insieme al marito Osvaldo Paterlini a vivere l'irripetibile esperienza. "Avrei dovuto essere a Chianciano per un concerto - ha spiegato la popolare cantante emiliana - ma evidentemente qualcosa e qualcuno mi hanno spinto a venire qui". Persona di squisita dolcezza e disponibilità, l'Oriettona nazionale si è intrattenuta amabilmente con i ragazzi cremonesi a scambiare confidenza, senza dimenticarsi di essere una grande professionista: con un walkman che le dettava le basi, ha provato e riprovato la sua parte per poi infilarsi diligentemente tra le file del Millennium Choir, nella sezione contralti. Il complesso diretto da Cantarelli ha tenuto la sua prima performance, trasmessa in tutto il mondo dalla rete satellitare vaticana, nel pomeriggio, cantando sul monumentale palco di Tor Vergata il "Magnificat" composto dallo stesso musicista bussetano. Un'esecuzione radiosa, "col sorriso sulle labbra", come chiedeva Cantarelli. Ma il bello, in fatto di sensazioni forti, è venuto in serata verso le 20.30 quando l'arrivo del Papa ha dato il "la" alla grande Veglia trasmessa in mondovisione su Raiuno. Il Millennium, schierato a una quindicina di metri da Giovanni Paolo II, si è unito ad altri cori italiani e sudamericani nell'esecuzione dell'Inno del Giubileo, tra il tripudio generale dei due milioni di Tor Vergata. Un momento di intensa gioia ed emozione che resterà marchiato a fuoco nel cuore di tutti.
Da "La Provincia"
a cura Roberto Codazzi
21 Agosto 2000
Tutti i diritti sono riservati
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