"Cantare in coro nel nome di 'Strad' 
L'eclettico musicista Beppe Cantarelli, già collaboratore di Mina ha fondato un ensemble vocale intitolato al sommo liutaio"


Compositore, cantante, arrangiatore e produttore, ha lavorato con alcuni dei mostri sacri della musica leggera internazionale, da Michael Jackson a Quincy Jones, da Aretha Franklin a Mariah Carey, vendendo milioni di dischi in tutto il mondo. Ma la carriera artistica di Beppe Cantarelli - bussetano di nascita e cremonese d'adozione - è partita negli scantinati di Cremona, quando il giovane musicista frequentava il liceo Manin e strimpellava la chitarra nelle band underground della città. Poi è arrivata la collaborazione con Mina, per la quale ha firmato l'album doppio Attila e con la quale ha suonato nell'ultima tourneè. Quindi il successo internazionale e il trasferimento a Los Angeles. Ma Cantarelli non ha mai dimeticato le sue radici e l'amore per Cremona, come si evince dal progetto nato quest'estate sotto il torrazzo, durante il periodo di vacanza trascorso come sempre da queste parti. Si chiama infatti The Stradivarius Vocal Ensemble il gruppo appena fondato da Beppe in omaggio al grande liutaio cremonese, un 'nome' riconoscibile in tutto il mondo ma che si identifica fortemente con la città della liuteria. "Il gruppo - spiega il maestro Cantarelli - si è formato a Cremona ed è nato come un piccolo ensemble di 10-12 voci in formato polifonico (soprani, contralti, tenori, bariotni e bassi) e si è subito allargato a quasi una trentina, attirando membri anche da altre città quali Piacenza ed ultimamente pincara di Rovigo. Cercheremo di mantenere d'ora in avanti il numero dell'organico abbastanza chiuso in quanto non vogliamo farlo diventare un coro, dunque non vorremmo superare il numero totale di 30 elementi. Questo poichè la caratteristica principale di questo ensemble è dovuta al fatto che è costituito di 'solisti' i quali contano ed eseguono i brani con l'attitudine e l'interpretazione diversa da quella de 'coristi', attitudine e interpretazione che regala un impatto diverso alla performance, il repertorio è inizialmente quello del Millennium Choir, il mio precedente gruppo con il quale ho cantato davanti al Papa, a cui si aggiungeranno altre composizoni mie sia 'classical-crossover' sia di stampo 'inspirational-gospel-rock-&-Soul". il motivo per cui, con la collaborzione del cremonese Stefano Neva, abbiamo costituito questo gruppo vocale è inizialmente per portare avanti in modo più compatto e pratico, e grazie all'uso dei 'solisti' anche più efficace da un certo punto di vista interpretativo, il discorso del Millennium Choir". The Stradivarius Vocal Ensemble ha debuttato lo scorso 5 settembre nella chiesa di Rivergaro e domani (domenica 16 settembre) sarà nella chiesa di Borgotaro, in provincia di Parma. La speranza ora è quella di sentire al più presto il neoanto gruppo a Cremona e dintorni.


Da "Più"
a cura di Roberto Codazzi
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